Accendere la luce da uno, due o più punti

Voglio parlare, di come nella stragrande maggioranza delle nostre case, siano presenti questi schemi, che possono tornare utili, a chi svolge lavori in casa. Ecco come accendere la luce da uno, due o più punti.

Il caso più classico è quello dell’ imbianchino, che per effettuare bene il suo lavoro, scollega tutti i porta frutti, dai muri, a lavori finiti, esce fuori che, le sequenze di accensione vengano modificate per erronei collegamenti, con la conseguenza di non poter più accendere o spegnere da una determinata posizione ad es. la luce delle scale.
Quindi ho realizzato, questi piccoli schemi, a livello di promemoria.
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Sopra potrete vedere come comandare l’ accensione di un punto luce, tramite un interruttore, è il più classico degli esempi.

Nel caso il punto luce sia comandato da due postazioni, l’ esempio classico è in camera da letto, il deviatore posto all’ ingresso e la peretta dietro la spalliera del letto.
Questo infatti viene realizzato tramite l’ adozione di due deviatori.

Per comandare un punto luce, es. un lampadario, da tre posizioni differenti, occorrono due deviatori ed un invertitore, se si ha l’ esigenza di aumentare le posizioni, basterà inserire ogni volta un invertitore in più.

Come è possibile osservare nello schema superiore, i deviatori, dovranno essere posti, all’ inizio, e alla fine del circuito, l’ invertitore collegato tra i due deviatori.

In tutti i casi, il neutro verrà portato direttamente al punto luce, solitamente insieme al cavo di terrà.

Per chi necessita di maggiori informazioni, non esitate a chiedere o a contattare un professionista elettrico della vostra zona.

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