Arredare la mansarda richiede una certa attenzione: si tratta di uno degli ambienti più suggestivi della casa, ma anche tra i più complessi da valorizzare. Ne parliamo qui.
Presenteremo gli interventi che garantiscono la piena abitabilità, della scelta dei mobili più adatti in base alla destinazione d’uso e dello stile da adottare, senza anticipare nulla ma offrendo una guida completa e ragionata.
Gli interventi che assicurano l’abitabilità
Prima di fornire consigli per arredare la mansarda è bene fare una panoramica delle attività preliminari, ovvero quelle che garantiscono la piena abitabilità. Attività delicate, che procedono necessariamente da una trattativa stringente. Perché prima dell’arredo, la mansarda deve essere resa confortevole, sicura e conforme alle normative.
- Isolamento termico e acustico: un buon isolamento consente di mantenere una temperatura stabile e ridurre la dispersione energetica. È fondamentale anche per proteggere l’ambiente dai rumori esterni, soprattutto se la mansarda è particolarmente esposta o presenta pareti sottili. L’intervento, di solito, riguarda sia tetto che pareti inclinate.
- Impermeabilizzazione del tetto: la mansarda è la parte più esposta agli agenti atmosferici. Per questo l’impermeabilizzazione è essenziale: evita infiltrazioni, muffe e danni strutturali. Richiede materiali specifici e una posa professionale per garantire la massima durata nel tempo.
- Adeguamento dei serramenti: finestre e lucernari devono garantire illuminazione naturale, isolamento e sicurezza. La sostituzione dei serramenti con modelli performanti riduce i consumi e aumenta il comfort abitativo, soprattutto in zone climatiche rigide o molto calde.
- Installazione della ventilazione meccanica: in mansarda il ricambio d’aria naturale è spesso insufficiente. Una VMC permette di prevenire condensa e muffe, migliorando la qualità dell’aria senza perdere calore.
- Progettazione dell’impianto elettrico e illuminotecnico: pareti inclinate e altezze variabili richiedono un impianto studiato ad hoc. La corretta distribuzione dei punti luce, meglio se LED, assicura comfort visivo e valorizza gli angoli più bassi.
- Verifica dell’altezza e degli standard di abitabilità: non tutte le mansarde sono abitabili. È necessario verificare altezze minime, rapporto aeroilluminante e conformità urbanistica. In caso di criticità, possono essere previsti adeguamenti strutturali o modifiche dei volumi interni.
Questi interventi preliminari rendono la mansarda un ambiente vivibile, salubre e pronto per accogliere arredo e personalizzazioni.
Arredare la mansarda: come scegliere i mobili
La scelta dei mobili dipende da due fattori: la destinazione d’uso e lo stile.
Partiamo dalla destinazione d’uso. Ecco le principali e i mobili più consoni alla loro realizzazione.
- Camera da letto: la mansarda è perfetta per dare vita a una zona notte intima e raccolta. I mobili ideali comprendono letti bassi, comodini compatti, armadi su misura nelle parti più basse e cassettiere facilmente integrabili nelle spallette. Le strutture ribassate aiutano a valorizzare i punti più inclinati.
- Studio o ufficio domestico: se destinata al lavoro, la mansarda richiede una scrivania ergonomica, sedia comoda, librerie modulari e mobili contenitori con apertura frontale. Le zone con maggiore altezza sono perfette per scaffalature verticali, mentre gli spazi bassi ospitano mensole e cassetti.
- Zona relax o living: un salottino mansardato è un’idea suggestiva: servono divani compatti, poltroncine, tavolini bassi e mobili TV ribassati. Le forme morbide aiutano a sfruttare le zone inclinate senza appesantire l’ambiente.
- Camera per ragazzi: in questo caso si preferiscono letti con contenitore, armadi su misura, scrivanie leggere e sistemi modulari che permettono di adattare lo spazio nel tempo. Essenziale l’uso di arredi salvaspazio e soluzioni multifunzione.
Per quanto concerne lo stile, è possibile scegliere tra alcuni particolarmente in tendenza. Ovvero…
- Stile nordico: caratterizzato da legni chiari, tinte neutre e linee pulite. Perfetto per valorizzare la luminosità dei lucernari e dare un senso di ampiezza agli spazi ridotti.
- Stile industriale: più audace, con metallo, legno scuro, mattoni a vista e arredi minimali. Ideale se la mansarda ha travi importanti o un aspetto più materico.
- Stile moderno minimalista: focalizzato su superfici lisce, colori uniformi e mobili dalle forme geometriche. Riduce il disordine visivo e rende gli spazi più ariosi.
- Stile boho-chic: colorato, morbido, ricco di tessuti, intrecci ed elementi naturali. Perfetto per chi vuole dare alla mansarda un’atmosfera accogliente e informale.
Chiaramente, la scelta dello stile deve armonizzarsi con la forma della mansarda e con la luce naturale, valorizzando travi, altezze e volumi unici.
Come risparmiare sugli interventi che rendono la mansarda abitabile
I costi più ingenti non sono quelli dei mobili, ma degli interventi edilizi necessari a rendere la mansarda davvero abitabile. È comunque possibile risparmiare un po’, anche in questo caso, a patto di non rinunciare alla qualità.
Per farlo bene, il metodo più efficace è confrontare più preventivi: operazione fondamentale per lavori complessi come impermeabilizzazioni, isolamenti o sostituzione dei serramenti.
Confrontare preventivi consente di valutare non solo il prezzo, ma anche materiali, competenze delle imprese, tempi di esecuzione e qualità delle soluzioni proposte.
Per questo i migliori preventivi si trovano sui portali di richiesta online, che selezionano tecnici qualificati e permettono di ottenere più offerte in poco tempo.
Tra questi, il portale migliore è Edilnet.it: fornisce preventivi dettagliati, mette in competizione imprese verificate e permette di filtrare le proposte in base alle proprie esigenze. Inoltre, offre schede tecniche chiare e recensioni utili per orientarsi.
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