“Pollice verde si diventa!”. Questo è uno slogan molto veritiero, essere appassionati di giardinaggio ed amare i fiori e le piante porta molte persone a diventare degli abili giardinieri da terrazzo o da balcone.
Non occorre avere innato il senso della natura o infusa la scienza della botanica basta soltanto imparare a conoscere le piante e avere qualche piccola nozione per farle sopravvivere rigogliosamente.
Ci sono delle nozioni di base che chiunque voglia cimentarsi in questa passione deve conoscere, per prima cosa dovete sapere che i vasi e la terra sono fondamentali. Le piante troppo voluminose o quelle che col tempo tenderanno a crescere di volume necessitano di un vaso più grande, se infatti vi accorgete che le radici cominciano a fuoriuscire allora è già il caso di travasare il tutto. Per quanto invece riguarda il terreno è sempre meglio usare quello in commercio chiamato terriccio che è molto umido e ricco di sostanze universali che a loro volta donano nutrimento alla pianta. Se invece usate il terreno preso in campagna sappiate che questo da solo non è sufficiente perché andrebbe annaffiato continuamente.
Inoltre ogniqualvolta si acquista una pianta è opportuno informarsi su ciò di cui necessita, per prima cosa la luce. Sappiamo tutti che la luce è fonte di nutrimento per le piante però ci sono alcune di esse che non amano il troppo sole e altre che senza non potrebbero sopravvivere. Allora ponete attenzione a dove posizionate la vostra piantina e quanta luce sono sottoposte ogni giorno.
Altro elemento importante è l’acqua, in estate le piante vanno annaffiate ogni giorno però c’è un principio alla base, se le si annaffia poco le piante tendono ad indebolirsi e quindi a seccare se invece le annaffiate tanto si rischia che le radici marciscono. Allora per trovare il giusto equilibrio infilate un dito nel terreno se questo vi risulta secco allora dovete provvedere altrimenti lasciate stare. Se poi la vostra acqua è molto calcarea fate in modo che prima di versarla la lasciate un po’ nell’annaffiatoio così il calcale si deposita sul fondo. L’ideale sarebbe l’uso dell’acqua distillata.
Infine sappiate che le foglie devono essere tendenzialmente libere perché è da lì che i vegetali respirano, allora almeno una volta al mese cercate di rimuovere la polvere accumulata basta o usare le mani o un semplice panno inumidito.
Insomma pochi consigli per poter cominciare a diventare dei giardinieri provetto.
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