Il parquet incollato è una soluzione versatile e relativamente economica per garantirsi un pavimento nuovo ed elegante senza interventi invasivi. Vediamo quindi in quali situazioni è la migliore opzione.
Scegliere il parquet incollato è la soluzione ideale per chi vuole cambiare il pavimento senza demolire quello esistente. Ma non è l’unico caso nel quale si può optare per questa decisione. Ve ne sono anche altre come leggerai qui sotto.
Cos’è un parquet incollato?
Prima di presentare i casi in cui il parquet incollato va preferito alle altre soluzioni è bene fare il punto della situazione e parlare delle sue caratteristiche principali, anche e soprattutto in relazione all’alternativa più comune: il parquet flottante.
Il parquet incollato prevede che le tavole siano fissate direttamente alla superficie tramite un adesivo specifico. Questa tecnica assicura una perfetta aderenza, offrendo maggiore stabilità e riducendo al minimo i movimenti del legno dovuti a variazioni di umidità o temperatura.
Il risultato è un pavimento più solido e silenzioso, con un comfort acustico superiore poiché l’adesivo elimina i vuoti tra le tavole e il sottofondo.
La posa incollata richiede comunque adeguatamente preparata, senza presenza di umidità, per evitare problemi a lungo termine. Va detto che il parquet incollato, volta installato, diventa una struttura permanente, rendendo più complessi eventuali interventi di manutenzione o sostituzione.
Il parquet flottante, invece, si basa su un sistema di posa in cui le tavole vengono incastrate tra loro, appoggiandosi su uno strato di materassino isolante. Questo metodo non utilizza colla, il che rende l’installazione più veloce e reversibile. Il pavimento flottante tende a risentire maggiormente dei cambiamenti di temperatura e umidità, essendo meno ancorato al sottofondo. In ragione di ciò, può essere posato solo su superfici perfettamente livellate (es. i massetti ben trattati).
Quando incollare un parquet?
Prima di tutto, una precisazione: il parquet incollato è una soluzione sempre praticabile. Tuttavia, in alcuni casi dovrebbe essere preferito al flottante. Ovvero quando…
- Il budget a disposizione lo consente: la posa incollata richiede maggiore preparazione, materiali specifici e manodopera qualificata, il che comporta costi più elevati rispetto al parquet flottante. È una scelta ideale quando si punta a un investimento duraturo e di qualità superiore.
- C’è un pavimento preesistente: i pavimenti esistenti, come piastrelle o altre superfici, tendono a essere meno regolari di un massetto progettato appositamente. La posa incollata permette di compensare piccole irregolarità, garantendo una stabilità ottimale e una perfetta aderenza.
- C’è un sistema di riscaldamento a pavimento: il parquet incollato favorisce un’ottima conduzione del calore, essendo direttamente fissato al sottofondo. Questo assicura un riscaldamento uniforme e un’efficienza energetica migliore rispetto ad altre tecniche di posa.
Come si incolla il parquet?
Il fai da te, è bene mettere le mani avanti, è possibile ma sconsigliato. Stiamo parlando infatti di un intervento che vanta una sua complessità. per giunta superiore alla semplice posa delle piastrelle. Tuttavia, è bene conoscere le fasi della posa.
- Pulizia della superficie: si esegue una pulizia accurata del pavimento esistente per eliminare polvere, grasso o residui di vecchie finiture. Questa operazione risulta fondamentale per garantire un’adesione ottimale della colla e prevenire problemi futuri nella posa del parquet.
- Verifica delle condizioni del pavimento: si controlla che il pavimento esistente sia stabile, privo di umidità e sufficientemente uniforme. Si verificano eventuali piastrelle o elementi instabili e si procede con la loro riparazione o sostituzione per assicurare una base solida. Si controlla anche la profondità delle fughe, intervenendo se necessario.
- Preparazione del sottofondo: si correggono eventuali dislivelli o irregolarità applicando un prodotto livellante. Ogni superficie irregolare può compromettere la stabilità e la resa estetica della posa del parquet. Questo passaggio risulta cruciale soprattutto in presenza di pavimenti in piastrelle o con fughe molto marcate.
- Applicazione del primer: si stende un primer specifico sulla superficie del pavimento per migliorare l’adesione della colla. Questo passaggio è particolarmente importante su superfici lisce o poco porose come ceramica, marmo o gres.
- Stesura della colla: si applica la colla con una spatola dentata, distribuendola uniformemente e lavorando su piccole sezioni per evitare che si asciughi prima del posizionamento delle tavole. Si sceglie un adesivo adatto al tipo di parquet e alla superficie preesistente.
- Posa del parquet: si posizionano le tavole sopra la colla, esercitando una pressione uniforme per garantire un’adesione completa. Si lasciano appositi spazi lungo il perimetro per consentire la dilatazione del legno.
- Pulizia e fissaggio finale: si rimuovono eventuali residui di colla con detergenti specifici prima che si asciughino. Si attende il tempo necessario per la completa asciugatura della colla, evitando di calpestare la superficie fino al completamento del processo. Dopodiché si consiglia una pulizia di fondo del pavimento in parquet.
Come potete vedere, sono necessarie esperienza, manualità, senso pratico e tanta pazienza. E anche con questa “dotazione” il risultato, se frutto di un intervento fai da te, non è affatto garantito.
Parquet incollato: come risparmiare?
Dunque, è bene rivolgersi a degli esperti. Il problema è che costano. Tanto? Non necessariamente. Si può, infatti, godere di un ottimo servizio anche spendendo poco. Il segreto sta nell’impiego intelligente dei preventivi.
Il metodo consiste nell’ottenere preventivi ad hoc, ovvero di qualità, dettagliati e omogenei tra di loro. Questi vengono successivamente confrontati. Dalla comparazione, infine, emerge l’offerta migliore in termini di rapporto qualità prezzo.
Ottenere i preventivi adatti mediante ricerca manuale, ovvero chiedendo in prima persona a professionisti e imprese, è difficile e faticoso. Più intelligente è fare riferimenti ai portali online, che sono pensati esattamente a questo scopo. Portali come Edilnet.it, che annovera un nutrito network di aziende specializzate in posa parquet e ti permette di ottenere fino a 4 preventivi gratuiti.