Peculiarità e caratteristi degli impianti elettrici civili, industriali e pubblici
Quando ci si cimenta nella realizzazione di un impianto in ambito tecnico è fondamentale rispettare le normative in materia di sicurezza, questo vale ancor di più nel settore elettrico.
La realizzazione di impianti elettrici è materia complessa, articolata e anche pericolosa, per questo le norme che ne regolano la messa in opera sono severe e nella loro costruzione si richiede una totale conformità alle richieste in ambito di sicurezza. E’ quasi vietato o comunque altamente sconsigliato il fai da te, ma piuttosto rivolgersi a delle imprese specializzate, anche per degli interventi cosiddetti minori, nella realizzazione di impianti elettrici civili, ma anche e soprattutto in quella di impianti elettrici industriali o pubblici che richiedono ancor più preparazione e competenza.
Impianti elettrici civili
Interruttore magnetotermico e quadro
La corrente elettrica è diventata ormai indispensabile all’interno di un’unità abitativa. Un primo elemento indispensabile nella realizzazione di un impianto elettrico in una abitazione privata è l’interruttore magnetotermico che in caso di cortocircuito, quando cioè rileva una corrente molte volte superiore al normale, o di sovraccarico, corrente di poco superiore al normale ma per un lungo periodo tale da comportare un eccessivo riscaldamento, va in protezione eliminando in modo automatico la tensione all’impianto.
La potenza contrattuale che si fornisce ai privati è minimo 3 kw per le abitazioni al di sotto dei 75 metri quadrati di superficie e minimo 6 kw per quelle oltre questa metratura e anche se naturalmente tale quantità non è quasi mai usata interamente è bene comunque che l’impianto sia fatto per supportarla.
All’interno del quadro, c’è un interruttore generale, almeno due salvavita e un numero di linee che dipende dalla grandezza della casa.
Le regole generali
Per quanto riguarda i cavi, il conduttore di protezione, il cavo della messa a terra, deve essere di colore giallo-verde, mentre il neutro, attraverso il quale c’è il ritorno di corrente, di colore blu chiaro. A seconda della loro destinazione (prese, luci, montanti) è necessario che la loro sezione sia adeguata alla corrente prevista. I cavi non differiscono solo per la sezione ma anche per utilizzo. Tv e satellitare, telefono e citofono, allarmi o dati hanno ognuno dei cavi appositi.
I punti presa sono dei punti di alimentazione a una o più prese e vengono disposti nella casa secondo le necessità dell’arredamento, solitamente a 30 centimetri da terra, tranne che in bagno e in cucina dove vengono posto ad un’altezza di un metro e 10 centimetri.
Lavori in corso
Nel momento in cui si progetta un impianto elettrico, bisogna:
- mappare sul muro le tracce da eseguire secondo l’arredo
- effettuare la scalanatura muniti di martello e scalpello o apposito scanalatore si seguono le tracce precedentemente segnate sul muro per creare delle aperture sufficienti a contenere le cassette di derivazione, le scatole e i tubi
- posizionare cassette, scatole e tubi
- chiudere le tracce coprendo il tutto con malta cementizia
- infilare i cavi mediante sonda tirafili e collegarli ai vari conduttori (interruttori, deviatori, prese)
- cablare le cassette di derivazione
- fare tutte le verifiche del caso (esame a vista, misura della resistenza di terra, prove di continuità, misura della resistenza di isolamento, prova di intervento degli interruttori differenziali) prima della messa in funzione dell’impianto
Raccomandazioni finali
Quando l’impianto è nuovo è bene fare un controllo ogni 5 anni, se invece si entra in una casa già esistente occorre informarsi sull’età che ha l’impianto perché se superiore ai 15 anni è necessario rifarlo.
Particolari precauzioni vanno riservate al bagno, definita come zona a rischio, perché vicina all’acqua.
Prese energia devono essere predisposte vicino alle prese telefono e tv, gli interruttori delle luci vanno posti in prossimità delle porte, al loro interno o al loro esterno, in cucina e nella postazione della lavatrice vanno inserite prese del tipo standard tedesco/italiano.
Tutti accorgimenti questi che un installatore o un’impresa professionale non mancheranno di eseguire.
Impianti elettrici pubblici e industriali
Solitamente, gli impianti elettrici industriali hanno un livello molto alto di potenza assorbita e si caratterizzano per i circuiti di distribuzione con blindo sbarra o canaline, ad uso e consumo di utenze con impianti a bordo macchina e automatismi, il tutto comandato da quadri elettrici di potenza e cabine di media tensione.
Appare evidente come gli impianti elettrici per uso industriale siano sistemi altamente complessi che richiedono competenze del settore e conoscenze delle normative di riferimento ed è quindi assolutamente indispensabile rivolgersi a dei professionisti del settore.
Allo stesso modo gli impianti elettrici pubblici devono rispondere a tutta una serie di vincoli e regolamentazioni che solo una qualificata e sempre aggiornata impresa è in grado di rispettare, fornendo inoltre risposte per ogni tipo di esigenza, coniugando le richieste specifiche dei propri clienti in merito a funzionalità, innovazione e normative da tenere in considerazione.