La piscina fuori terra è una soluzione intelligente quando il contesto non permette interventi invasivi. Allo stesso tempo, la sua realizzazione richiede un’attenta analisi preliminare e alcune prese di posizione.

 

 

Ne parliamo qui, fornendo una panoramica delle peculiarità della piscina fuori terra, presentando i vantaggi che apporta, facendo il punto sugli eventuali permessi da richiedere e sui costi.

 

In conclusione, offriremo qualche consiglio per risparmiare senza compromettere la qualità della costruzione.

 

Piscina fuori terra: com’è fatta e peculiarità

 

Partiamo dalle basi e rispondiamo: cosa si intende di preciso per piscina fuori terra?

 

Una piscina fuori terra è una struttura per il nuoto posizionata sulla superficie del terreno, senza necessità di scavi.

 

Realizzata prevalentemente con materiali come PVC, acciaio o legno, è dotata di una base robusta e pareti laterali che sostengono il peso dell’acqua.

 

La sua installazione è più semplice e rapida rispetto a una piscina interrata, comportando minori costi e tempi di realizzazione.

 

La piscina interrata, invece, richiede un’accurata progettazione e scavi profondi, integrandosi permanentemente nel terreno.

 

Questa differenza comporta una maggiore stabilità e durabilità per le piscine interrate, ma con costi e tempi significativamente superiori. La piscina fuori terra offre quindi una soluzione pratica e temporanea, adatta a chi cerca flessibilità e facilità di montaggio.

 

Come si installa

 

L’installazione delle piscine fuori terra è più semplice rispetto a quella delle piscine interrate, ma deve comunque seguire delle fasi precise e degli accorgimenti specifici. È opera di esperti, ma comunque è sempre utile conoscerne i fondamentali. Dunque, ecco un prospetto.

 

• Preparazione del terreno: pulire l’area da sassi, radici e altri ostacoli. Posizionare una base di sabbia o un tappetino protettivo per evitare danneggiamenti alla piscina.

 

• Assemblaggio della struttura: seguire le istruzioni del produttore per montare la struttura della piscina. Generalmente, ciò implica assemblare il telaio in metallo o legno e fissare le pareti laterali.

 

• Installazione del liner: posizionare il liner (rivestimento interno) all’interno della piscina, assicurandosi che sia ben centrato e senza pieghe. Fissarlo ai bordi della struttura, garantendo una tenuta stagna.

 

• Riempimento con acqua: iniziare a riempire la piscina con acqua lentamente, monitorando e lisciando eventuali pieghe nel liner. Continuare il riempimento fino al livello desiderato.

 

• Collegamento del sistema di filtrazione: installare e collegare il sistema di filtrazione dell’acqua, seguendo attentamente le istruzioni del produttore. Assicurarsi che tutte le connessioni siano ben serrate e a tenuta stagna.

 

• Controllo e messa in funzione: verificare che tutti i componenti siano installati correttamente. Avviare il sistema di filtrazione e controllare il funzionamento. Aggiungere prodotti chimici per il trattamento dell’acqua secondo le indicazioni.

 

I vantaggi delle piscine fuori terra

 

Giunti a questo punto, è utile riepilogare e approfondire i vantaggi che le piscine fuori terra garantiscono, almeno rispetto a quelle interrate.

 

• Costo inferiore: le piscine fuori terra sono generalmente più economiche rispetto alle piscine interrate. Questo vantaggio deriva dai costi ridotti di materiali e manodopera, poiché non è necessario scavare e preparare il terreno in modo approfondito.

 

• Installazione rapida: l’installazione di una piscina fuori terra richiede meno tempo rispetto a quella di una piscina interrata. In molti casi, è possibile montare e riempire una piscina fuori terra in un solo giorno, e ciò consente di godere rapidamente di un luogo per il nuoto e il relax.

 

• Flessibilità: le piscine fuori terra offrono una maggiore flessibilità, poiché possono essere smontate e spostate con relativa facilità. Questo è particolarmente vantaggioso per chi non ha una residenza permanente o per chi prevede di cambiare casa in futuro. La possibilità di spostare la piscina consente di mantenere l’investimento e utilizzarlo in diverse location.

 

• Manutenzione semplificata: la manutenzione di una piscina fuori terra è generalmente più semplice e meno costosa rispetto a quella di una piscina interrata. Le superfici esterne sono più accessibili per le pulizie e le riparazioni, e la struttura più semplice riduce il rischio di problemi complessi. Inoltre, le piscine fuori terra tendono ad avere meno problemi con il terreno circostante, come infiltrazioni d’acqua o radici di alberi.

 

Piscina fuori terra: servono permessi?

 

No, non servono permessi per realizzare una piscina fuori terra. Infatti, si tratta di un intervento formalmente leggero, che non impatta su nessuno degli elementi che fanno scattare l’obbligo di autorizzazione: planimetria, struttura, volumetria.

 

In realtà, ciò vale in parte anche per le piscine interrate. Infatti, comportano l’ottenimento di un permesso solo se superano in dimensioni il 20% del volume della casa.

 

La cattiva notizia è che, in quel caso, richiedono il permesso più costoso e difficile da ottenere, il Permesso di Costruire.

 

A cosa fare attenzione

 

Che la costruzione delle piscine fuori terra sia semplice non implica che possa essere presa sottogamba. In realtà, è necessario fare attenzione ad alcuni aspetti.

 

• Stabilità del terreno: è essenziale valutare attentamente la stabilità e la livellazione del terreno dove si intende installare la piscina fuori terra. Il terreno deve essere solido, privo di irregolarità e ben livellato per garantire la sicurezza e la durata della struttura. Un terreno non adeguatamente preparato può causare problemi di stabilità e danneggiare la piscina nel lungo periodo.

 

• Materiali di costruzione: la qualità dei materiali utilizzati per la piscina fuori terra è un fattore cruciale. Chi intende far costruire una piscina deve selezionare materiali resistenti e durevoli che possano sopportare le condizioni climatiche locali. Materiali di bassa qualità possono deteriorarsi rapidamente, portando a costi aggiuntivi per riparazioni o sostituzioni. È consigliabile optare per materiali che offrono una buona resistenza alla corrosione e ai raggi UV.

 

• Normative Locali: prima di procedere con la costruzione, è indispensabile verificare le normative e i regolamenti locali riguardanti l’installazione di piscine fuori terra. Come abbiamo visto, ufficialmente non è necessario alcun permesso, ma la zona potrebbe essere soggetta a vincoli specifici.

 

Piscina fuori terra: come risparmiare

 

L’installazione delle piscine fuori terra può comportare una spesa non indifferente. Per fortuna, esiste un metodo rapido ed efficace per risparmiare: confrontare i preventivi.

 

Ciò consente di farsi un’idea dei prezzi e quindi di distinguere le offerte convenienti da quelle mediocri.

 

Di norma, si dovrebbero richiedere i preventivi personalmente, impresa per impresa. Oggettivamente, un’attività stancante e stressante.

 

Per fortuna, ci sono le piattaforme di confronto preventivo ad agevolare il tutto. Esse rilasciano ipotesi di costo in breve tempo, ovvero preventivi omogenei e facili da interpretare.

 

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