La documentazione da consegnare alla banca è corposa e deve attestare la presenza di tutti i requisiti del cliente richiedente, della parte venditrice e le caratteristiche tecnico commerciali dell’immobile.
La domanda di mutuo prevede la predisposizione di una serie di documenti anagrafici, reddituali e relativi all’immobile.
La documentazione anagrafica è composta solitamente dal documento di identità, dal codice fiscale e dal certificato di residenza e stato di famiglia; nel caso in cui i richiedenti fossero coniugati è necessario presentare anche l’estratto di matrimonio, qualora fossero separati occorre invece l’atto di separazione. Per i cittadini stranieri viene richiesto il permesso di soggiorno.
La documentazione reddituale prevede invece l’invio alla banca delle ultime buste paga (solitamente 3) e dell’ultimo Modello CUD per i lavoratori dipendenti; del certificato di apertura Partita IVA, del Modello Unico degli ultimi due anni (personale e della società), dell’iscrizione alla Camera di commercio, del Modello F24 relativo agli ultimi due anni per i lavoratori autonomi.
Per i pensionati è richiesta la presentazione dell’ultimo accredito della pensione e del Modello Obis M.
Tutte le tipologie di lavoratori devono produrre l’estratto conto del loro conto corrente bancario degli ultimi 3 mesi.
La documentazione anagrafica e reddituale viene richiesta anche ad eventuali garanti partecipanti al mutuo.
Infine è necessario preparare tutta la documentazione relativa all’immobile oggetto della garanzia per la banca che andrà ad erogare il mutuo; a tal proposito l’istituto di credito chiede una copia della proposta di acquisto e/o del compromesso, l’atto di provenienza, le visure catastali e le planimetrie.
L’aspetto fondamentale nella preparazione e consegna di tutta la documentazione è la coerenza tra quanto si evince dai documenti e le politiche di credito della banca.