Ristrutturare il bagno: a cosa fare attenzione nel preventivo?

Ristrutturare il bagno: a cosa fare attenzione nel preventivo?

Devi ristrutturare il bagno? Non impelagarti nei lavori alla cieca! Impara a riconoscere le offerte professionali per garantirti un lavoro soddisfacente e duraturo.

 

Ristrutturare il bagno è una soluzione relativamente economica e impattante per chi vuole migliorare l’esperienza abitativa.

 

Allo stesso tempo, l’intervento presenta molte incognite, soprattutto per quanto concerne i costi. Qui analizziamo un tipico preventivo e presentiamo gli elementi cui prestare attenzione.

 

Quando è necessario ristrutturare il bagno?

 

La domanda è meno peregrina di quanto si possa immaginare. D’altronde, ristrutturare il bagno garantisce alcuni vantaggi, a prescindere dalle condizioni in cui versa quello attuale.

 

  • Ottimo rapporto impatto-prezzo: il rifacimento del bagno è uno degli interventi che, al costo inferiore, genera l’impatto maggiore. Basta veramente poco per incidere dal punto di vista estetico e funzionale. Non è un caso che sia uno dei primi interventi cui si pensa, quando si ristruttura casa.

 

  • Miglioramento dell’esperienza d’uso: rifare il bagno significa, potenzialmente, migliorare l’esperienza d’uso, rendere il bagno più confortevole e adeguato. Un dettaglio non di poco conto, se si considera che il bagno, oggi come oggi, non è solo il locale in cui ci si lava ma anche un posto in cui rilassarsi.

 

  • Possibilità di personalizzazione: l’offerta di materiali e finiture è aumentata negli ultimi anni. Questa dinamica presta il fianco alle esigenze di personalizzazione dell’utente. Insomma, a prescindere dall’eccentricità dei gusti, oggi è possibile soddisfarli.

 

Analisi voci preventivo ristrutturazione bagno

 

Parliamo ora dei preventivi. O, per meglio dire, delle voci più importanti che compongono i preventivi. Ovviamente, analizzare le variabili che potrebbero incidere o meno sui prezzi

 

Lo smontaggio dei sanitari

 

La prima voce di preventivo per rifare il bagno è la sostituzione dei sanitari. Lo smontaggio dei sanitari rappresenta la prima fase della ristrutturazione del bagno.

 

Il costo di questa operazione può variare a seconda del tipo e del numero di sanitari da rimuovere. Inoltre, la complessità dell’impianto idraulico esistente e la facilità di accesso al bagno influenzano il prezzo.

 

Inoltre bisogna considerare che potrebbero essere necessari interventi aggiuntivi per staccare pezzi fortemente ancorati o integrati in strutture complesse.

 

La demolizione dei rivestimenti del bagno

 

La demolizione dei rivestimenti è un altro passaggio cruciale che incide sui costi complessivi di ristrutturazione.

Questa voce di costo varia principalmente in base alla superficie da demolire (misurata in metri quadrati) e al tipo di materiale da rimuovere, come piastrelle, marmo o pietra. Ovviamente più il locale è vecchio, più difficile è il lavoro in questa fase. A incidere, in questo caso, sono le tecniche di posa.

 

Altri fattori che possono influenzare il prezzo includono la necessità di smaltire i materiali vecchi e le difficoltà logistiche legate all’accesso al sito di lavoro, soprattutto se si considerano i nuovi obblighi imposti dal Decreto Inerti del 2024 (che punta all’economia circolare).

 

Fornitura e posa in opera dell’impianto idrico

 

Entriamo nel nocciolo della questione e affrontiamo una delle voci di spesa che genera le maggiori ansie: la fornitura e la posa dell’impianto idrico ed elettrico.

 

La fornitura e la posa in opera di nuovi impianti rappresentano purtroppo una delle voci di spesa più variabili. Questi costi dipendono dalla complessità e dalla qualità degli impianti scelti, oltre che dalla disposizione dei nuovi elementi rispetto a quelli esistenti.

 

Il rinnovo degli impianti può richiedere adeguamenti alle normative vigenti, aumentando ulteriormente i costi.

 

Alcune imprese calcolano direttamente il costo a punto acqua. In genere, i punti acqua di un bagno sono 4-5 per ciascun impianto.

 

Montaggio dei nuovi sanitari

 

I sanitari comprendono elementi come WC, bidet, lavabo, doccia o vasca, e i loro costi variano significativamente a seconda del design, del materiale e del brand scelto.

 

Il montaggio può essere semplice o richiedere modifiche strutturali, influenzando così il costo finale. A incidere, ovviamente, è anche la qualità estetica.

 

Ultimamente, infatti, si stanno diffondendo stili particolari, di design, che privilegiano forme eccentriche e allo stesso tempo squadrate (con le linee molto nette).

 

Ovviamente, a seconda dell’esclusività e delle caratteristiche tecniche dei prodotti selezionati, i prezzi potranno avere una forbice anche ampia.

 

Posa dei nuovi rivestimenti

 

La scelta dei rivestimenti è vasta, con opzioni che vanno dalle classiche piastrelle a soluzioni più moderne come resine o pietra naturale.

 

Il costo varia in base al materiale scelto, alla dimensione delle piastrelle e alla complessità dei disegni e delle posature.

 

Questo lavoro richiede grande precisione e può richiedere tempi più lunghi se i disegni sono complessi o se si sceglie di posare le piastrelle in formati e modi diversi da quelli standard.

 

Opere edili aggiuntive e rifiniture

 

Le rifiniture finali e le opere edili aggiuntive, come la creazione di nicchie, la posa di soglie o il montaggio di elementi decorativi, rappresentano una voce di costo non mandatoria ma comunque frequente.

I costi possono variare notevolmente in base alla personalizzazione desiderata.

 

Questi lavori sono spesso quelli che permettono di dare un tocco unico e personalizzato al bagno, ma incidono sul costo finale.

 

Rifacimento del bagno: come evitare brutte sorprese?

 

Quando lo scopo è ristrutturare il bagno, il rischio di “subire” brutte sorprese è sempre dietro l’angolo.

 

Le voci di spesa, come visto, sono numerose e ciascuna, come abbiamo visto, presenta i suoi elementi di variabilità, Il rischio di affrontare un preventivo gonfiato è sempre dietro l’angolo.

 

Tutto ciò, al netto delle eventuali detrazioni, comunque attivabili solo se si realizzano in concomitanza lavori più pesanti.

 

Per quanto concerne i permessi, invece, gli scenari sono più favorevoli: se non si amplia il bagno, il rifacimento ricade nella categoria dell’edilizia libera.

 

Per fortuna, rischio di pagare molto può essere scongiurato. Come fare? Ovviamente, con il confronto dei preventivi.

 

Questo permette di farsi un’idea dei prezzi, distinguere le offerte buone delle offerte cattive, individuare soluzioni convenienti.

 

Dunque, cosa stai aspettando? Richiedi preventivi online a portali specializzati come Edilnet.it: il servizio è gratuito e ti permette di confrontare diverse offerte delle migliori aziende di ristrutturazione in zona

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