Come ristrutturare il bagno chiavi in mano? Tempi e modalità

Immagine di un bagno moderno e minimale rifatto con la ristrutturazione chiavi in mano.

 

Stai pensando alla ristrutturazione del bagno chiavi in mano? Allora dovresti leggere la guida che abbiamo preparato, pensando alle tue domande e ai dubbi più comuni a riguardo. Iniziamo!

 

Ristrutturare il bagno chiavi in mano è una soluzione comoda e spesso più efficace rispetto all’alternativa, ovvero alla ristrutturazione bagno standard, che prevede più interventi distanti temporalmente tra di loro, magari a opera di professionisti e ditte diverse. Approfondiamo tutti gli aspetti, parlando anche di tempi e modalità.

 

Cosa si intende per ristrutturazione “chiavi in mano”?

 

Quando scegli un servizio “chiavi in mano”, ottieni una ristrutturazione del bagno a 360° che comprende tutte le fasi necessarie per trasformare il bagno, dalla progettazione all’installazione finale, spesso commissionate a un solo operatore, tale da consentire al cliente di non doversi occupare di niente, o quasi.

 

In genere, una buona ristrutturazione chiavi in mano comprende questi passaggi.

 

  • Progettazione personalizzata: analisi delle esigenze, scelta dello stile, definizione del layout e selezione dei materiali in base a funzionalità ed estetica.

 

  • Demolizione e rimozione: smantellamento di pavimenti, rivestimenti, sanitari, impianti obsoleti e vecchie tubature, con smaltimento del materiale di risulta secondo le normative ambientali.

 

 

  • Adeguamento impianto elettrico: posa di nuove linee elettriche, prese, interruttori e punti luce, il tutto nella piena conformità alle normative di sicurezza.

 

  • Posa di pavimenti e rivestimenti: installazione di piastrelle, resine o altri materiali scelti per il pavimento e le pareti.

 

  • Installazione sanitari e rubinetteria: montaggio di wc, bidet, lavabo, vasca o doccia con relativi miscelatori e scarichi.

 

  • Realizzazione del sistema di ventilazione: installazione o miglioramento della ventilazione forzata per evitare problemi di umidità, muffa e cattivi odori.

 

  • Finiture e dettagli estetici: tinteggiatura delle pareti non rivestite, installazione di specchi, mensole, illuminazione decorativa e altri elementi di design, per completare il bagno con tutti i dettagli necessari.

 

Ovviamente, a questi passaggi segue il collaudo degli impianti e dei sanitari. L’iter si conclude con la consegna vera e propria. Per inciso, questa che abbiamo presentato è la ristrutturazione chiavi in mano completa, che comprende tutti (o quasi) gli interventi realizzabili.

 

Quali sono i tempi della ristrutturazione del bagno chiavi in mano?

 

Entriamo ora nel vivo del discorso, spiegando quanto tempo richiede la ristrutturazione del bagno chiavi in mano. Per farlo utilizzeremo tre scenari.

 

  • Ristrutturazione leggera: aggiornamento estetico con sostituzione di sanitari, rubinetteria e piastrelle senza modifiche agli impianti. Tempo stimato: 7-10 giorni.

 

  • Ristrutturazione completa: rifacimento totale con sostituzione di tubature, impianto elettrico, pavimenti e rivestimenti, nuovi sanitari e arredi. Tempo stimato: 3-4 settimane.

 

  • Ristrutturazione con modifiche strutturali: spostamento di muri, ridefinizione degli spazi, rifacimento impianti e installazione di nuovi infissi. Tempo stimato: 6-8 settimane.

 

Nella migliore delle ipotesi, si tratta di aspettare pochi giorni. Un lasso di tempo incredibilmente breve e che spesso sorprende il committente.

 

Conviene ristrutturare il bagno chiavi in mano?

 

Tiriamo le fila del discorso e proponiamo una breve ma esaustiva lista dei vantaggi che ristrutturare il bagno chiavi in mano garantisce.

 

  • Risparmio di tempo: la ristrutturazione chiavi in mano riduce i tempi complessivi grazie a una gestione centralizzata delle lavorazioni. Il coordinamento tra idraulici, elettricisti, piastrellisti e altri professionisti è ottimizzato, evitando ritardi e interruzioni.

 

  • Risparmio di costi: il preventivo include tutti i lavori necessari, riducendo il rischio di spese impreviste. Le imprese che offrono questo servizio spesso hanno fornitori convenzionati, garantendo prezzi più competitivi su materiali e manodopera.

 

  • Minori preoccupazioni: il cliente non deve occuparsi della ricerca di professionisti, della gestione delle forniture o del rispetto delle tempistiche. L’impresa si assume la responsabilità dell’intero progetto, riducendo al minimo gli imprevisti e semplificando la comunicazione.

 

  • Consulenza inclusa: molte imprese offrono consulenze su materiali, finiture e soluzioni tecniche per migliorare estetica e funzionalità del bagno. Questo permette di ottenere un risultato più curato senza dover gestire direttamente ogni aspetto della progettazione.

 

Come potete vedere, i vantaggi non riguardano solo l’aspetto economico ma anche l’esperienza di fruizione del servizio che il committente deve affrontare.

 

Rifare il bagno: servono permessi?

 

Per rifare il bagno, a prescindere dalla modalità scelta, si aprono tre scenari in materia di permessi edilizi:

 

  • Edilizia libera: non servono autorizzazioni o titoli abilitativi e fa riferimento agli interventi che modificano le finiture.

 

  • CILA, Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata: è un permesso leggero, poco costoso. Riservato alle manutenzioni straordinarie, ancorché leggere, che impattano – per esempio – sulla planimetria. Il caso tipo è l’abbattimento di un tramezzo per l’allargamento del bagno.

 

  • SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Permesso medio-pesante, abbastanza costoso. Riservato alla manutenzione pesante che impatta su elementi strutturali. Per esempio, il totale rifacimento dell’impianto idrico.

 

Ci sarebbe anche il Permesso di Costruire, ma questo viene riservato agli interventi che aumentano la volumetria (o la destinazione d’uso), una evenienza che raramente interessa la ristrutturazione del bagno.

 

Come risparmiare per ristrutturare bene il bagno?

 

La ristrutturazione del bagno, anche se chiavi in mano, può costare parecchio. Per fortuna, è possibile risparmiare. Basta chiedere preventivi gratuiti online, confrontarli, individuare la soluzione migliore in termini di rapporto qualità prezzo.

 

Ovviamente, le diverse offerte devono essere dettagliate e omogenee tra loro e si trovano soltanto scegliendo il sito giusto, come Edilnet.it, che spicca per l’efficiente network di imprese specializzate in ristrutturazione bagno e per una interfaccia user-friendly.

 

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