Ristrutturazioni chiavi in mano: cosa sono?

Cosa sono dei lavori chiavi in mano? Un servizio di lavori chiavi in mano è quello che prevede che un soggetto si impegni con un altro per fornirgli un’opera ultimata, completa e pronta per l’uso e/o suo esercizio.


Un servizio di lavori chiavi in mano è quello che prevede che un soggetto si impegni con un altro per fornirgli un’opera ultimata, completa e pronta per l’uso e/o suo esercizio.
Numerosi sono i casi in cui l’espressione viene adoperata: ad esempio un “contratto chiavi in mano” per l’acquisto di un negozio commerciale implica che nel prezzo pattuito è compreso tutto quanto necessario affinché il negozio stesso sia immediatamente operativo (dagli allacci per le forniture energetiche agli scaffali per l’esposizione della merce, dal ricevitore di cassa al logo e all’insegna…); mentre nella vendita di un’auto la locuzione sta ad indicare che il prezzo in via definitiva è comprensivo di sconto, di tutte le spese accessorie di immatricolazione e stesura del contratto e imposte dell’autovettura.

Cosa si intende per servizio chiavi in mano quando si parla di ristrutturazioni?

Tutte le ristrutturazioni, anche le più piccole, necessitano di una pianificazione precisa, che comprenda: gli aspetti economici, le tempistiche, la valutazione dello stato di fatto, gli eventuali permessi da richiedere, la spesa da riservare ai materiali, quello della manodopera e quello di arredi e accessori. Le ristrutturazioni chiavi in mano sono quelle nelle quali l’impresa edile organizza tutti questi aspetti, compresi i contatti con le figure professionali (piastrellista, parchettista, idraulico ed elettricista) necessarie per eseguire i lavori, e che rilascia le certificazioni per i lavori eseguiti.

Ma come scegliere l’impresa edile cui affidare l’esecuzione dei lavori chiavi in mano?

Ovviamente, il primo requisito che si prenderà in considerazione sarà quello economico: e tuttavia, limitarsi a questo sarebbe un errore perché altre sono le variabili da valutare, come il possesso di una serie di documentazioni e requisiti (ad esempio il certificato di qualità uni en iso 9001:2008 o l’attestato SOA); l’esperienza (da stimare non solo in base agli anni di esercizio, ma soprattutto alla mole e all’entità dei lavori svolti); la disponibilità di un’assicurazione (sia per danni all’immobile che a terzi); la presenza di maestranze all’interno della forza lavoro (quante e quali); l’eventuale ricorso a subappaltatori; la realizzazione di un preventivo dettagliato e puntuale, che comprenda non solo l’ammontare dell’intervento, ma di tutte le voci di costo.

È dunque necessario richiedere diversi preventivi di spesa (4 o 5 sarebbe il numero ideale) da poter confrontare in modo da scegliere di affidare la propria ristrutturazione chiavi in mano non semplicemente alla ditta che presenta i costi più contenuti, come sovente si fa, ma a quella che meglio risponde alle nostre esigenze e ai criteri sopra elencati.
Solo dopo un’attenta e oculata valutazione e una scelta adeguata, sarà possibile affidare alla ditta prescelta la ristrutturazione della cucina, la ristrutturazione completa bagno, la ristrutturazione della camera da letto e del soggiorno e della taverna, senza doverci preoccupare, ad esempio, di contattare e di coordinare il lavoro di muratori, posatori, elettricisti, cartongessisti, e tutti gli altri professionisti di cui ci dovesse essere bisogno, e senza spazientirci e perdere la testa nel tentativo di incastrare direttamente tutti gli appuntamenti degli esperti (cose delle quali dovremmo occuparci, se decidessimo di non approfittare di un’offerta di lavori chiavi in mano).

Quali sono i vantaggi di un servizio chiavi in mano per il cliente?

Il cliente non deve occuparsi di nulla fino al momento della consegna del prodotto, perché ci sarà un responsabile di lavori che organizzerà tutto il loro svolgimento, per cui si godrà di tempistiche certe e costi dettagliati, che difficilmente varieranno una volta effettuato il sopralluogo (si conoscerà subito il prezzo finale e quindi non si avranno delle “sorprese” alla sua consegna). Il cliente inoltre avrà la possibilità di scegliere le materie prime, i prodotti e le finiture di cui avvalersi grazie a modelli, plastici, prototipi e capitolati tecnici descrittivi predefiniti e coerenti con le vigenti norme per il suo uso ed esercizio.

Quali sono i vantaggi per l’imprenditore?

Anche l’imprenditore che decide di fornire un servizio di ristrutturazione chiavi in mano gode di alcuni vantaggi: il primo consiste nella pubblicità che si fa presso la clientela e nell’attrattiva commerciale che questo tipo di offerta, sicuramente conveniente per il cliente sotto molteplici aspetti, suscita; il secondo ordine di benefici riguarda il guadagno che l’appaltatore può ricavarne, scegliendo ditte subappaltatrici con le quali stabilire prezzi molto economici.

Quali sono gli svantaggi per l’acquirente?

E tuttavia, come per tutte le cose, esiste un rovescio della medaglia: gli svantaggi che il ricorso a dei lavori chiavi in mano potrebbero comportare per l’acquirente, che consistono innanzitutto in una possibilità di personalizzare il progetto in corso d’opera molto limitata rispetto a che se il piano dei lavori venisse invece stabilito e svolto in maniera autonoma; in secondo luogo il rischio di pagare di più rispetto a un contratto con prezzi unitari (ecco il motivo per il quale è fondamentale fidarsi e affidarsi solo a quelle ditte che propongono nei loro preventivi l’ammontare della singola voce di spesa, e non solo il prezzo complessivo); e infine, il pericolo di pagare per dei lavori di scarsa qualità (ragion per cui è meglio dubitare di preventivi troppo bassi, e di ditte che notoriamente praticano ai loro subappaltatori dei prezzi da strozzinaggio, perché è ovvio che questi opereranno poi a discapito del pregio del lavoro).

Quali sono gli svantaggi per l’imprenditore?

Nemmeno il titolare dell’azienda è immune da risolti negativi: potrebbe infatti accadere (o per imperizia nella fase di progettazione e realizzazione del preventivo, o per una serie di imprevisti non preventivabili e di difficile soluzione) che il consuntivo dei costi superi il preventivo; così come, in virtù della responsabilità del rispetto del programma lavori, l’imprenditore è sempre soggetto al rischio di penali a seguito del ritardo nella consegna del prodotto finito.

Vuoi dire la tua? Lascia il tuo commento