La Sindrome dell’Edificio Malato è una combinazione di malattie in rapporto diretto con l’ambiente di lavoro o domestico. Spesso la sindrome dell’edificio malato è legata anche alla scarsa qualità dell’aria interna. Altre cause possono essere infiltrazioni d’acqua risalenti per capillarità sulle mura con sviluppo di contaminanti microbici quali muffe, funghi, batteri, actinomiceti e composti organici volatili. Un rapporto degli anni Ottanta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS indica valori del 30% tra edifici nuovi e ristrutturati nel mondo correlati a questi sintomi. E’ difficile dire quale tra i contaminanti possano essere causa della sindrome dell’edificio malato. Talvolta la “sindrome da risposta infiammatoria cronica” si sviluppa a seguito dell’esposizione prolungata all’interno di un edificio avente chiari sintomi dell’edificio malato.
La presenza in edifici con segni di SEM sviluppa un’ampia gamma di sintomi quali irritazioni agli occhi, naso e gola. Alcuni casi in letteratura rivelano ridotta funzionalità del tessuto nervoso, problemi generali di salute, tra cui irritazioni cutanee, ipersensibilità aspecifiche e disturbi ai sensori olfattivi e gustativi. Test di routine del sangue sulla tiroide, livello di globuli rossi e bianchi, profilo lipidico, profili metabolici appaiono spesso entro parametri normali. E’ stato però osservato che pazienti con sintomi derivanti da SEM o sindrome infiammatoria cronica accusano depressione, stress, allergie diffuse, fibromialgia, somatizzazioni individuali ed in alcuni casi disturbi psichiatrici. L’individuo lamenta sintomi diffusi non aventi precisa origine fisica che esita a riconoscere. Alcune cause sono state attribuite ai contaminanti prodotte da degassamento di materiali da costruzione, da composti organici volatili, da sistemi di ventilazione impropria (stampanti e fotocopiatrici), prodotti chimici utilizzati nell’edificio, prese d’aria prive di sostituzione periodica dei filtri. L’Architetto può trovare relazioni tra disturbi ed esposizioni attraverso il riconoscimento e l’inventario degli agenti inquinanti. Individuate le cause si può provvedere ad un progetto di risanamento ambientale attraverso un intervento edile di bonifica, ristabilendo situazioni indoor ottimali per gli uomini.