I blocchi cassero sono elementi usati da molto tempo in edilizia, in quanto facilitano la costruzione di una certa classe di edifici e abbattono i costi. Tuttavia, negli ultimi tempi l’evoluzione della tecnica ha portato a modelli in grado di dire la propria anche su altri fronti. Non ultimo, quello dell’isolamento termico. Dunque vale la pena parlare dei blocchi cassero, anche e soprattutto da questo punto di vista.

 

Cos’è il blocco cassero

Il blocco cassero è un elemento usato e stra-usato in edilizia. Si tratta di un grande blocco quasi del tutto vuoto. Viene posto come un mattone qualsiasi, in modo da formare pareti e intere strutture.

Si utilizza come una cassaforma. Ovvero, si versa al suo interno il cemento armato. A differenza delle casseforme, però, non va estratto a solidificazione avvenuta. Rimane esattamente dov’è, e contribuisce alla forza strutturale dell’edificio.

I blocchi cassero vengono impiegati soprattutto per quelle strutture che rendono complessa la rimozione della cassaforma, es. i piani interrati, le cantine etc.

I vantaggi, anche di questa forma base, sono numerosi. E’ pratico, in quanto l’installazione avviene a secco e in termini più rapidi rispetto ai classici mattoni. E’ conveniente, in quanto abbatte radicalmente i costi di manodopera.

Ma non è finita qui: una specifica categoria di blocco cassero può impattare sull’efficienza energetica dell’edificio.

 

Come il blocco cassero può giovare all’isolamento termico

Il blocco cassero con cappotto, in grado di esercitare una influenza sull’isolamento termico e quindi sulle capacità energetiche dell’edificio, prende il nome il blocco con cappotto. Infatti, è rivestito almeno in un lato (ma spesso negli angoli) con del materiale isolante. Si può usare il legno, la fibra di legno o il più comodo poliuretano espanso, altrimenti detto EPS. Tutti materiali caratterizzati da una bassa trasmittanza termica, ovvero che limitano (per quanto possibile) il passaggio di calore tra interno ed esterno.

Perché optare per il blocco cassero anche quando si cerca il massimo dell’efficienza energetica? In primis, perché è meno costoso rispetto all’applicazione del cappotto termico post-costruzione.

Di fatti l’opera di isolamento avviene in concomitanza con la costruzione, ovvero con la posa dei blocchi e ciò permette di risparmiare denaro.

Secondariamente, perché non incide lato visivo. Infatti, il lato esposto è comunque dotato di un certo pregio estetico, anche perché arricchito con materiali diversi dal cemento per resa visiva. Per questo motivo, è usato senza alcun timore per l’edilizia residenziale.

Infine, chi costruisce con blocchi cassero sa già per certo che l’edificio in costruzione aumenterà di valore. Se non altro, perché risulterà “unico” agli occhi di molti. La tecnologia dei blocchi cassero consente di superare il collo di bottiglia e rendere gli edifici ancora più commerciabili, appena terminati o anche in là con il tempo.

E d’altronde negli ultimi tempo è aumentata l’importanza delle questioni energetiche, a tal punto che costruzioni e ristrutturazioni in senso “ecologista” sono state spinte dal legislatore mediante importanti agevolazioni.

 

Quali blocchi cassero scegliere?

In passato i blocchi cassero erano considerati come un bene tutto sommato comune, poco differenziato. Negli ultimi anni l’offerta è andata specializzandosi e ampliandosi, proponendo nuove tipologie e nuove funzioni. Il blocco cassero con cappotto termico è frutto anche di questa dinamica. Non che queste tipologie siano particolarmente diffuse. Anche perché sono poche le aziende in grado di produrle.

Tra questi spicca Isobloc, che eccelle proprio nella produzione e vendita di blocchi cassero. L’eccellenza è data da un’offerta importante, varia ma che lascia spazio alla personalizzazione. D’altronde, ogni progetto nutre esigenze proprie.

Ma non è finita qui: Isobloc permette di personalizzare i blocchi, in modo che il cliente possa soddisfare le sue esigenze senza alcune difficoltà. Questo produttore è quindi una risorsa per chi costruisce o fa costruire.