Perché è importante richiedere un preventivo quando si parla di formazione aziendale?
La formazione in azienda può riguardare molteplici figure professionali, dagli operai ai manager. Inoltre può riguardare tematiche differenti, dalla formazione obbligatoria a quella più trasversale.
Va da sé che azioni così diverse richiedono impegni economici (e di tempo) differenti, che è bene definire sin da subito. Vediamo quali possono essere le informazioni utili per chi desidera approfondire questo aspetto specifico della formazione.
I costi della formazione
Quando si parla di formazione è sempre bene definire sin dall’inizio i costi. Lo sanno bene i manager e gli imprenditori, che dovrebbero inserire ogni anno il budget da dedicare alla formazione. Diciamo da subito che non è possibile definire a priori quelli che sono i costi di un intervento formativo: le variabili sono troppe.
A titolo di esempio, elenchiamo però alcune delle voci più comuni, per poi andare a descriverle sommariamente:
- docenza
- progettazione della formazione
- aule didattiche e materiali
- gestione e coordinamento delle attività
Ecco che se chi non è del settore pensa che la formazione in azienda sia affare di poca cosa, ci rendiamo subito conto che le figure coinvolte (e le azioni che queste andranno a fare) sono molteplici. Importante quindi definire non solo il budget a disposizione dei docenti (Senior? Junior?) ma anche le figure incaricate della progettazione del piano formativo, eventuali ulteriori voci di spesa per affitto dell’aula etc.
Chiaramente ogni azienda deve andare a ritagliare il proprio budget sulla base delle proprie esigenze. Potrà quindi verificarsi la situazione di organizzazioni che abbiano già al loro interno i docenti per erogare la formazione, come nel caso di colleghi senior più esperti. O che abbiano a disposizione già una sala riunioni da adibire a setting formativo e didattico.
La formazione finanziata
Quanto sopra deve essere considerato con ancora più attenzione se l’azienda intende usufruire delle opportunità di formazione finanziata, oggi sempre più diffuse e ricercate. In questo caso infatti non solo bisognerà progettare il corso con precisione, ma anche specificare tutti quelli che saranno i costi ed i futuri giustificativi di spesa.
L’azienda, infatti, con questa azione punta ad essere sostanzialmente rimborsata delle spese che andrà a sostenere per la formazione, bisognerà quindi che ogni uscita sia debitamente documentata.
In questo caso, mentre nella formazione cosiddetta a mercato l’azienda è sufficiente che spenda, con la formazione finanziata l’azienda deve verificare se le spese che andrà a sostenere sono ammissibili e quindi potranno essere riconosciute. Giusto per fare degli esempi, si potrà riconoscere fino ad una certa cifra (il cosiddetto massimale) indipendentemente dal fatto che il docente sia molto quotato!
Anche se l’azienda chiamasse il miglior formatore del momento, il fondo finanziatore può corrispondere solo quanto specificato sotto la voce massimale. Lo stesso dicasi per l’affitto di aule, il cui costo deve restare all’interno di una certa percentuale dell’importo totale del piano formativo.
Ma come destreggiarsi in questa selva di regole e vincoli? Non è facile, e per una azienda che – ricordiamolo – per business fa altro, rispettare tutte queste regole può risultare complicato.
Ecco perché sono apparsi sul mercato consulenti ed Enti di Formazione che posseggono al loro interno le competenze adatte per intercettare ed erogare i contributi oggi disponibili per le aziende italiane. Servono infatti figure specializzate in grado di progettare un piano formativo, coordinarne le attività e rendicontarne le spese.
Generalmente il costo di questi professionisti o società di consulenza è a sua volta compreso all’interno dell’importo complessivo finanziato. In questo modo l’azienda può usufruire realmente di formazione a costo 0, traendone però tutti i benefici del caso che, ricordiamo, riguardano ad esempio la motivazione del personale, le competenze, le performance ed il consolidamento del team-building.
Ulteriori risorse sono sempre disponibili anche al sito di Canale Formazione www.canaleformazione.com
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