I pavimenti sono ormai un elemento determinante per la buona riuscita del design di interni ed esterni. Le possibilità di scelta sono inizialmente infinite, successivamente si riducono confrontandole con le esigenze tecniche ed estetiche. Con la resina si ottengono superfici continue e senza giunture capaci di valorizzare qualsiasi progetto. Ma come si usano? Abbiamo analizzato una delle migliori resine per pavimenti, il sistema Infinity Indoor e Outdoor a base di malte resinose di Pavimento Moderno.
Prima di iniziare
Un lavoro eseguito a regola d’arte inizia analizzando il supporto di partenza, infatti, è possibile partire da qualsiasi supporto (o quasi). Oltre alla tipologia di supporto occorre conoscere il suo stato, quindi se presenta delle problematiche. I tipo di supporto più comuni sono massetti in cemento e supporti in vecchie piastrelle che saranno trattati senza demolirli. Le problematiche più comuni che possono presentarsi sono lesioni sui massetti, piastrelle rotte, umidità di risalita, superficie del massetto che tende a sfarinarsi, superficie non planare. Per ogni problematica vi è un modo specifico per intervenire cosi da risolvere il difetto. E’ molto importante questa fase perché determina la qualità del risultato, cosi da avere pavimenti moderni senza fughe durevoli nel tempo.
Applicare la resina per pavimenti interni
Si parte sempre con la posa di Spatofix, un prodotto multifunzione capace di aggrapparsi su supporti di materiali diversi, dal massetto alle vecchie piastrelle, intonaco, ecc. La posa è semplice, si applica con spatola dentata direttamente sul supporto da trattare, quindi si posa la rete e si schiaccia con il lato liscio della spatola. Una volta asciutto questo strato, si applica un nuovo strato rasandolo a spessore minimo a ottenere una superficie perfettamente planare. Il giorno successivo si applicano le malte resinose Infinity e ad essiccazione di questi ultimi, si procede con il protettivo trasparente. I passaggi sono vari ma quello che si ottiene è un pavimento senza fughe resistente e professionale.
Le resine per pavimenti esterni e terrazzi
All’esterno le esigenze variano e quindi può variare anche la tipologia di sistema da applicare. Ad esempio per realizzare il pavimento del terrazzo è molto importante considerare una impermeabilizzazione di fondo. Ad ogni modo, anche in questa destinazione di utilizzo, i vantaggi delle resine per esterni sono notevoli: una superficie senza fughe non ha punti deboli per le infiltrazioni, l’acqua non avrà ristagni proprio nelle fughe come avviene con le superfici piastrellate. Con un adeguata preparazione impermeabilizzante del fondo si ottengono prestazioni notevoli, anticrepa anche su supporti instabili con un tessuto tecnico come Micronet plus WP. Questo straordinario tessuto tecnico impermeabilizza e rende la superficie molto resistente alle lesioni. Rispetto ad un pavimento interno, in esterno si preferisce una superficie più ruvida per accentuare il grip e aumentare quindi il grado di antiscivolosità.
La personalizzazione dei pavimenti in resina
Abbiamo visto alcuni esempi di come è possibile personalizzare tecnicamente il pavimento, ma la personalizzazione estetica è un altro fattore protagonista di questo genere di superfici. E’ possibile scegliere il colore, la texture e la finitura tra lucido, opaco e satinato. Solitamente in esterno si evita il lucido, anche perché su una superficie ruvida non rende.
Perché realizzare dei pavimenti moderni senza fughe?
Di motivi ne abbiamo già elencati diversi precedentemente, ma ve ne sono tanti altri: un pavimento continuo è più facile da pulire e da mantenere pulito. Si ottengono quindi superfici più igieniche. La continuità è capace anche di valorizzare gli arredi e il progetto in genere. Ricordiamo che le fughe nei pavimenti piastrellati non sono una scelta estetica, ma sono una forzatura tecnica data dalla tipologia di installazione.
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